Assegnare alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP)

Descrizione

Assegnare alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP)

Gli alloggi destinati a servizio abitativo pubblico sono abitazioni di proprietà pubblica concesse in affitto, a un canone ridotto rispetto a quello di mercato, a cittadini che si trovano in una situazione di disagio economico.

L'assegnazione, la gestione e la determinazione del canone di locazione degli alloggi sono regolati dalla Legge regionale 29/06/2004, n. 10, dal Regolamento regionale 25/07/2018, n. 613 e dalla Delibera del Consiglio comunale del 13/07/2007, n.4

La Legge Regionale del 29/06/2004, n.10 prevede che i Comuni emanino ogni due anni un bando di concorso per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica situati nel proprio territorio.

In Comune di Santa Margherita Ligure …

Il modulo necessario per la presentazione della domanda sarà disponibile nel periodo del bando

Approfondimenti

Per partecipare al bando di concorso per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica occorre presentare, entro i termini indicati dalla procedura concorsuale, l’apposita modulistica predisposta dal Comune e disponibile dalla data di emanazione del bando.
Possono fare domanda di alloggio di edilizia residenziale pubblica coloro che sono in possesso dei requisiti, indicando in quale delle seguenti categorie rientra il nucleo familiare richiedente:

  • nuclei familiari al di sotto della soglia di povertà assoluta (determinato da valore ISEE non superiore a € 3.000,00);
  • anziani ultrasessantacinquenni:
  • nuclei familiari con presenza di soggetti disabili;
  • nuclei familiari con presenza di malati terminali;
  • giovani coppie con età non superiore ai 40 anni con figli;
  • appartenenti alle Forze dell’Ordine;
  • nuclei familiari soggetti a procedure esecutive di rilascio;
  • genitori separati o divorziati;
  • persone sole con minori;
  • nuclei familiari in condizioni abitative improprie;
  • nuclei familiari in possesso dei requisiti per l’assegnazione.

Se il richiedente ha indicato di appartenere a due o più tipologie di nucleo familiare verrà considerato unicamente appartenente alla categoria che è prioritariamente soddisfacente rispetto alle altre.

Le domande devono essere compilate in ogni loro parte e sottoscritte, pena l’inammissiblità.

È obbligatorio per tutti i componenti del nucleo familiare richiedente sottoscrivere presso gli uffici abilitati l’attestazione ISEE entro la data di scadenza prevista, pena la non idoneità.


Le domande devono essere presentate entro e non oltre i termini indicati dalla procedura concorsuale con le seguenti modalità:
1) A mezzo di raccomandata A.R. indirizzata all’ Area 2 Servizi Integrati alla Persona – Ufficio Casa – c/o Ufficio Protocollo – Piazza Mazzini, 46 -16038 S. Margherita Ligure (fa fede il timbro postale).
2) Tramite casella di posta elettronica certificata (p.e.c.), pena l’esclusione della domanda, all’indirizzo : protocollo@pec.comunesml.it (fa fede la data di invio della mail);
3) Direttamente all’Ufficio Protocollo – Piazza Mazzini 46 piano terra secondo gli orari di apertura dell’Ufficio.

I requisiti per poter partecipare al bando di concorso per l’assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica devono essere posseduti alla data di pubblicazione della procedura concorsuale e sono i seguenti:

Requisiti del richiedente:

1) aver compiuto il diciottesimo anno di età alla data di emanazione

2) possono partecipare al Bando:

  • i cittadini italiani
  • i cittadini di Stati appartenenti all’Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia
  • i cittadini provenienti da Stati non aderenti all’Unione Europea che siano: titolari di permesso di soggiorno della Comunità Europea per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno); titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria; regolarmente soggiornanti in Italia in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e con regolare attività di lavoro subordinato o autonomo

3) residenza anagrafica o attività lavorativa principale da almeno cinque anni.

La normativa regionale prevede anche la possibilità di partecipare nello stesso anno a più bandi di concorso emanati da Comuni appartenenti allo stesso bacino territoriale di residenza o di svolgimento dell’attività lavorativa.

Requisiti del richiedente e di tutti i componenti del nucleo familiare:

  • possedere un ISEE dell’intero nucleo familiare entro i limiti previsti dalla procedura concorsuale. 
  • non avere piena proprietà di un alloggio adeguato al nucleo familiare nel territorio provinciale.
  • non possedere diritti di proprietà su uno o più beni immobiliari sul territorio nazionale il cui valore complessivo ai fini dell’IMU sia superiore al limite della procedura concorsuale.
  • non possedere diritti di proprietà o di altri diritti reali di godimento su beni immobili adeguati alle esigenze del nucleo familiare ubicati all’estero. I cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea devono possedere al momento della presentazione della domanda la documentazione che attesti che tutti i componenti del nucleo familiare richiedente non posseggono alloggi adeguati nel Paese di provenienza.   
  • non aver avuto precedente assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica o di altro alloggio pubblico ed averlo rilasciato lasciando una morosità nei confronti dell’ente gestore(condizione accertata nei confronti di ogni componente del nucleo familiare richiedente).
  • non aver subito un provvedimento amministrativo di annullamento o di decadenza dall’assegnazione oppure un provvedimento di rilascio dell’alloggio per occupazione senza titolo oppure non aver occupato abusivamente un alloggio pubblico nei cinque anni antecedenti la procedura concorsuale (condizione accertata nei confronti di ogni componente del nucleo familiare richiedente). 
  • non aver avuto precedente assegnazione di un alloggio pubblico a cui è seguito il riscatto o l’acquisto.
  • assenza di condanne penali passate in giudicato per delitti non colposi per i quali è prevista la pena detentiva non inferiore a cinque anni ovvero avvenuta esecuzione della relativa pena.                                                                               

Le condizioni valutabili devono essere possedute alla data di pubblicazione della procedura concorsuale. Tali condizioni, come previste dalla Delibera della Giunta Regionale del 25/07/2018, n.613, riguardano:

  • situazioni di disagio familiare (anziani, disabilità, malati terminali, famiglia di nuova formazione, persone sole o con minori o con eventuali soggetti a carico, stato di disoccupazione, ricongiungimento con disabili e casi particolari)
  • situazioni di disagio abitativo (rilascio dell’alloggio a seguito di provvedimento come sfratto, separazione, pignoramento, abitazione impropria, coabitazione, sovraffollamento, condizioni igienico-sanitarie dell’alloggio non conformi, barriere architettoniche, accessibilità, incidenza delle spese alloggiative sul reddito)
  • situazione economica, rilevabile dall’attestazione ISEE dell’intero nucleo familiare richiedente. Nel caso di coppie o nuclei di futura formazione da costituirsi entro sei mesi dalla consegna dell’alloggio, verrà preso a riferimento il valore ISEE del nucleo di provenienza di importo minore. 
  • periodo di residenza e/o attività lavorativa nella Regione
  • l'anzianità di collocazione nella graduatoria definitiva; tale Delibera ha introdotto un punteggio aggiuntivo pari a 0.5 per ogni anno di presenza continuativa del richiedente nella graduatoria definitiva del Comune che ha emanato il bando di concorso, fino ad un massimo di 5 punti.

Il richiedente, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n.445 , dichiara in autocertificazione il possesso di quelle condizioni che comportano l’attribuzione del punteggio senza produrre alcuna documentazione ma indicando gli estremi della stessa (autorità o ente amministrativo rilasciante, data di emanazione, decorrenza, ecc..)

I certificati e i documenti dovranno essere esibiti in ogni fase dell’istruttoria.
Nel caso emergessero dichiarazioni false, il richiedente e l’intero nucleo familiare verrà dichiarato immediatamente non idoneo per l’eventuale assegnazione e, se ne ricorrono i presupposti, potrà essere denunciato all’Autorità giudiziaria competente.

Si hanno due tipi di graduatoria:

1. La graduatoria provvisoria:

viene predisposta sulla base del punteggio attribuito alle condizioni valutate.
L’esito delle domande avviene esclusivamente attraverso l’affissione all’Albo Pretorio del Comune di S. Margherita Ligure per 30 giorni e la pubblicazione della stessa sul sito istituzionale del Comune di S. Margherita Ligure e di A.R.T.E Genova.

Le comunicazioni della graduatoria provvisoria sono rese note mediante pubblicazione, con valenza di notifica a tutti gli effetti, sui siti istituzionali del Comune di S. Margherita Ligure e di A.R.T.E Genova.

La pubblicazione della graduatoria è anonimizzata, nel rispetto di quanto stabilito dal Decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33 che esclude la pubblicazione sul sito istituzionale dei dati relativi alla “situazione di disagio economico-sociale degli interessati”.

La consultazione può avvenire telematicamente mediante il codice identificativo attribuito alla propria domanda oppure rivolgendosi direttamente all'Ufficio Casa del Comune.

Entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria all’Albo Pretorio comunale è possibile richiedere la verifica del punteggio attribuito o presentare ricorso amministrativo all’esclusione tramite raccomandata A.R. indirizzata all’ Area 2 Servizi Integrati alla Persona – Ufficio Casa – C.so Matteotti n. 75 – 16038 S. Margherita Ligure.

Ai fini delle determinazione del punteggio dell’opponente non sono valutabili i documenti e/o certificati che lo stesso avrebbe potuto o dovuto presentare nei termini di scadenza del concorso.


2. La graduatoria definitiva: 

viene predisposta dopo la conclusione delle eventuali opposizioni pervenute e viene pubblicata all’Albo Pretorio del Comune per 30 giorni.

La graduatoria diventa esecutiva a decorrere dal giorno successivo alla fine della pubblicazione e rimane in vigore fino alla pubblicazione della graduatoria del successivo bando di concorso.

L’esito delle domande nella graduatoria definitiva, le comunicazioni agli interessati e la pubblicazione sui siti istituzionali del Comune di S. Margherita Ligure e di A.R.T.E Genova avvengono con le stesse modalità della graduatoria provvisoria.

Entro 60 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio comunale della graduatoria definitiva è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Liguria. Trascorso tale periodo, la graduatoria diventa efficace a tutti gli effetti.

Dal trentunesimo giorno successivo alla pubblicazione all’Albo Pretorio della graduatoria definitiva, l’Ufficio Casa inizia ad assegnare gli alloggi disponibili individuando la tipologia del nucleo familiare richiedente secondo le indicazioni riportate nella domanda di partecipazione al bando e, a seguito della verifica relativa alla permanenza dei requisiti di accesso, tenendo conto della tipologia dell’alloggio e della composizione del nucleo familiare stesso.

In caso di perdita dei requisiti il Comune provvede alla cancellazione della posizione del concorrente nella graduatoria definitiva.

La proposta di assegnazione è comunicata all’interessato che, dopo aver visto l’immobile o aver visionato la planimetria, sottoscrive il verbale di accettazione e successivamente stipula l’atto convenzionale di locazione con l’Ente gestore (A.R.T.E Genova).

Può essere accolta la rinuncia alla proposta dell’assegnazione solo in presenza di valide motivazioni.

Al fine di abbreviare i tempi dell’assegnazione, il Comune d’intesa con A.R.T.E Genova, ha la facoltà di proporre un alloggio che necessita di interventi di manutenzione ordinaria di importo inferiore a € 5.000,00.

La non accettazione della proposta di un alloggio di questo tipo non è un motivo di decadenza dalla graduatoria definitiva.

Per la stipulazione dei contratti di locazione a seguito di prima assegnazione di alloggi civici si applica la tipologia contrattuale prevista dalla Legge 431/98, art.2, comma 3, con durata di 4 anni, rinnovabili per altri 4 anni e con un canone determinato in sede di accordo locale approvato con verbale prot. n. 39983 del 10/10/2000, soggetto ad aggiornamento ISTAT annuale a seguito della verifica del mantenimento dei requisiti e delle condizioni oggettive.

In caso di contratti di locazione stipulati per soddisfare esigenze abitative di carattere transitorio si applicano le disposizioni di cui agli articoli 1571 e seguenti del Codice Civile